Friday, February 2, 2018

Actéon di Marc Antoine Charpentier - Didone e Enea di Purcell, Los Angeles

Foto: Pascal Gely

Ramón Jacques

Les Arts Florissants si è presentata alla Sala Walt Disney Hall di questa città, nel ciclo di musica barocca, offrendo un dittico di opere che mescolano i loro poteri soprannaturali con assunti mortali come Didone e Enea di Purcell, e la pastorale in forma di tragedie musica in miniatura, Acteon di Marc Antoine Charpentier. Dirigendo dal clavicembalo davanti a un ridotto gruppo di musicisti, William Christie ha dimostrato il motivo per cui la sua orchestra è tra le migliori nel genere della musica antica in uno spettacolo che evidenziava comprensione musicologica e una viva teatralità con il sunto del dramma.  Si è potuto ascoltare un ensemble omogeneo e leggero, che sosteneva le voci e il cui tessuto musicale particolarmente degli archi e del continuo, ha trasmesso sensazioni profonde. La rappresentazione semi scenica di Sophie Daneman, con l’utilizzo solamente di sedie, è stata di buon gusto, per la sincronia dei movimenti e per il suo chiaro collegamento con la scena. Anche i cantanti hanno dato credibilità ai loro personaggi, così come le ninfe, i marinai, le streghe e i cacciatori che appaiono  con i loro interventi coordinati con quelli del coro. Christie ha selezionato i migliori cantatnti della propria accademia oggi solisti di primo piano come: il soprano Elodie Fonnad che ha eccelso come Diana in Acteon (e la seconda donna di Didone) per la sua espressività e la sicura presenza scenica e per il suo cristallino e brillante timbro vocale. Il mezzosoprano Lea Desandre è piaciuta per il commovente lamento di Didone in cui ha mostrato chiarezza, controllo e commoventi pianissimi (come ha dato vita alla Juno di Charpentier). Degna di menzione anche il soprano Rachel Redmond per il suo sviluppo musicale e attoriale come Arthebuze e come Belinda di Purcell. Leggero e gradevole è stato il timbro esibito dal tenore Reinoud Van Mechelen incarnando Acteon (e dopo uno spirito e un marinaio) Il bartitono Renato Dolcini è stato un effusivo ed eloquente Enea (e un cacciatore); e la parte giocosa l’hanno apportata il controtenore Carlo Vistoli come maga e i soprani Maud Gnidaz e Virginie Thomas come le streghe astute. Nonostante il livello del concerto la sala era semivuota il che dimostra che la musica barocca non produce lo stesso interesse di quella sinfonica in questa nazione, in attesa che coloro che programmano le associazioni musicali e le sale da concerto facciano qualcosa per attrarre maggio pubblico a questi eventi

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